AutoreFranco Bettiol

Prato, 1954. Ha iniziato gli studi musicali col m.° Giulio Gabbiani, proseguendo lo studio del pianoforte con Ivo Castagnoli presso la scuola Musica Verdi di Prato. Si laurea in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche all’Università degli studi di Firenze, dedicandosi in tale periodo alla musica leggera e pop. A 24 anni inizia gli studi di Composizione al Conservatorio L. Cherubini di Firenze sotto la guida del m.° Franco Cioci ottenendo il diploma di “Armonia principale” e “Contrappunto e fuga”. Dal 1982 si dedica alla Chimica Farmaceutica, prima come farmacista a Prato, poi come Direttore Tecnico nella produzione di integratori alimentari e di medicinali a Carmignano, nonché in qualità di divulgatore dell’arte farmaceutica. È autore del “Manuale delle preparazioni galeniche”, giunto alla V edizione 2022, assieme al prof. F.F. Vincieri del “Manuale delle preparazioni erboristiche”, III ed. 2021, con M. Cecchi ha scritto il “Manuale delle preparazioni cosmetiche e dermatologiche”, II ed. 2018 ed infine a 5 mani il ”Manuale delle preparazioni veterinarie”, I ed. 2019. Già dal 1988 inizia a collaborare con Goffredo Gori per l’opera lirica Mefaust. Nel 2006 compone il preludio “Eterno movimento, eterno ritorno: acqua” e negli anni successivi si intensifica la produzione di composizioni per pianoforte solo. Nel 2018 musica la “Ballade des menus propos” di F. Villon per soprano e pianoforte, che verrà eseguita nel 2019 in occasione di una “Cena con intermezzi musicali” organizzata dall’Accademia Italiana della Cucina – Delegazione Firenze Pitti, rappresentazione che si proponeva di abbinare musica, cibo, colori e profumi con l’intento di coinvolgere tutti i sensi. Nel 2020 la prima esecuzione di “Giardini – Sinestesia musica colori profumi”, replicata più volte nel 2021. Nello stesso anno collabora con l’associazione PercheVerdiViva allo spettacolo di musica, canto, recitazione e immagini “Il canto di Dante”, rappresentato in dicembre al Politeama Pratese: per l’occasione viene eseguito la prima volta il brano “Verso il cielo di Marte” per coro, 5 solisti, settimino di fiati, quartetto d’archi, percussioni e pianoforte. Nel 2022 il nuovo spettacolo “Frammenti di vita” - Sinestesia musica colori profumi 2.0.

Franco Bettiol

Prato, 1954. Ha iniziato gli studi musicali col m.° Giulio Gabbiani, proseguendo lo studio del pianoforte con Ivo Castagnoli presso la scuola Musica Verdi di Prato. Si laurea in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche all’Università degli studi di Firenze, dedicandosi in tale periodo alla musica leggera e pop. A 24 anni inizia gli studi di Composizione al Conservatorio L. Cherubini di Firenze sotto la guida del m.° Franco Cioci ottenendo il diploma di “Armonia principale” e “Contrappunto e fuga”.
Dal 1982 si dedica alla Chimica Farmaceutica, prima come farmacista a Prato, poi come Direttore Tecnico nella produzione di integratori alimentari e di medicinali a Carmignano, nonché in qualità di divulgatore dell’arte farmaceutica. È autore del “Manuale delle preparazioni galeniche”, giunto alla V edizione 2022, assieme al prof. F.F. Vincieri del “Manuale delle preparazioni erboristiche”, III ed. 2021, con M. Cecchi ha scritto il “Manuale delle preparazioni cosmetiche e dermatologiche”, II ed. 2018 ed infine a 5 mani il ”Manuale delle preparazioni veterinarie”, I ed. 2019.
Già dal 1988 inizia a collaborare con Goffredo Gori per l’opera lirica Mefaust. Nel 2006 compone il preludio “Eterno movimento, eterno ritorno: acqua” e negli anni successivi si intensifica la produzione di composizioni per pianoforte solo. Nel 2018 musica la “Ballade des menus propos” di F. Villon per soprano e pianoforte, che verrà eseguita nel 2019 in occasione di una “Cena con intermezzi musicali” organizzata dall’Accademia Italiana della Cucina – Delegazione Firenze Pitti, rappresentazione che si proponeva di abbinare musica, cibo, colori e profumi con l’intento di coinvolgere tutti i sensi. Nel 2020 la prima esecuzione di “Giardini – Sinestesia musica colori profumi”, replicata più volte nel 2021. Nello stesso anno collabora con l’associazione PercheVerdiViva allo spettacolo di musica, canto, recitazione e immagini “Il canto di Dante”, rappresentato in dicembre al Politeama Pratese: per l’occasione viene eseguito la prima volta il brano “Verso il cielo di Marte” per coro, 5 solisti, settimino di fiati, quartetto d’archi, percussioni e pianoforte. Nel 2022 il nuovo spettacolo “Frammenti di vita” - Sinestesia musica colori profumi 2.0.

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